TOPPETTI Safety Lab Centro Italia

TOPPETTI Safety Lab Centro Italia
19 Febbraio 2018 edilcasa

Safety Lab Centro Italia è un approfondito lavoro di studio sulle conseguenze che gli edifici hanno riportato in seguito ai terremoti del 2016-2017.

Per verificare il comportamento degli edifici e per individuare eventuali criticità, l’esperienza sul campo è essenziale e non sostituibile da prove di laboratorio.

DISINFORMAZIONE

La disinformazione che periodicamente colpisce l’Italia a seguito di eventi sismici tende a far si che sempre più persone mostrino disinnamoramento verso le costruzioni in laterizio, determinando una certa preferenza per sistemi costruttivi a secco che – essendo stati poco utilizzati negli anni passati – mostrano l’indubbio vantaggio di non presentarsi in maniera numericamente adeguata al “collaudo” che inevitabilmente il sisma comporta.

 

STRUTTURE IN MURATURA DI TIPO MODERNO

I vari terremoti passati ed in particolare quello Umbro Marchigiano del 1997, quello dell’Aquila del 2009 e quello dell’Emilia del 2012, hanno mostrato invece un comportamento delle strutture in muratura di tipo moderno che è tutt’altro che scadente, palesando invece un’affidabilità nei confronti dell’azione sismica che è andata al di sopra delle aspettative normative.

PATRIMONIO ABITATIVO DELLE ZONE COLPITE DAL SISMA

È bene sottolineare come il patrimonio abitativo di gran parte delle zone colpite dal sisma è rappresentato daedifici vecchi anche centinaia di anni raggruppati in centri storici sicuramente tipici ed unici sia in termini di fascino architettonico, ma purtroppo anche in termini di qualità dei materiali e dei sistemi costruttivi. Stiamo parlando di edifici costruiti molto prima dell’entrata in vigore delle norme sismiche in Italia o, comunque, costruiti facendo affidamento a normative non evolute come quelle attuali.
È inoltre importante evidenziare l’enorme differenza che passa fra una costruzione in muratura di laterizio di tipo moderno con una costruzione di tipo antico, realizzata in pietra e/o sasso e/o mattoni legati con malta di scarsissima qualità.

 

L’ATTIVITÀ DI RICERCA TOPPETTI

Al fine di apportare migliorie ai propri materiali e considerando di fondamentale importanza l’attività di ricerca di laboratorio, Toppetti ha svolto e continua a svolgere un’intensa ricerca scientifica dei propri prodotti monitorandoli costantemente presso il proprio laboratorio o presso laboratori riconosciuti a livello ministeriale.

Dal momento che è evidente che sollecitazioni reali sono molto più probanti rispetto a qualunque verifica di laboratorio, a seguito degli ultimi eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale nell’ultimo periodo, Toppetti ha deciso di svolgere una prolungata ed estesa attività di ricognizione post-terremoto al fine di verificare sul campo l’effettiva efficienza dei materiali e dei sistemi costruttivi proposti e di cercare, se necessario, una risposta ad eventuali problemi riscontrati.

L’attività di ricerca vuole inoltre riportare l’analisi su aspetti puramente tecnici e di riscontro oggettivo, liberando il campo da insinuazioni di tipo giornalistico, che hanno la colpa di creare falsi allarmismi, ma soprattutto di infangare una cultura italiana ricca di conoscenza e di scienza.

ESEMPI DI RICOGNIZIONI EFFETTUATE

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